IL PROGETTO MEDCYCLETOUR

Il progetto triennale Interreg MED MedCycleTour (MEDiterranean Cycle route for sustainable coastal TOURism), iniziato a febbraio 2017 con termine previsto nel febbraio 2020, ha come ente capofila l’Agenzia per le Opere pubbliche dell’Andalusia (ES) con la partecipazione di altri 10 partner provenienti da paesi come Italia, Francia, Slovenia, Croazia, Grecia e Cipro e con il coordinamento della Federazione europea ciclisti (ECF).

Il Consorzio Oltrepò Mantovano, come partner italiano, ha partecipato con un proprio budget di spesa, grazie al coordinamento ed al lavoro preparatorio della Provincia di Mantova: l’85% del finanziamento proviene dal programma MED Interreg, mentre il 15% dal Fondo di Coesione territoriale (per l’Italia) ottenendo un investimento totale di € 2.578.131,89 euro.

L’approccio di cooperazione transnazionale tra I partner di progetto, ha consentito di affrontare le sfide comuni (ad es. debolezze delle infrastrutture, mancanza di servizi per i cicloturisti, politiche di promozione non adeguate) e di condividere le best practices esistenti, evitando in questo modo di disperdere energie e aumentando l’efficacia e l’impatto dal punto di vista sociale, economico e ambientale. 

GLI OBIETTIVI

L’obiettivo del progetto triennale MEDCYCLETOUR è promuovere il cicloturismo nelle regioni mediterranee dell’Europa attraversate dalla EuroVelo 8 – Ciclovia del Mediterraneo fornendo gli strumenti necessari per attrarre i viaggiatori transnazionali, accrescendo lo sviluppo del turismo sostenibile e responsabile dal punto di vista ambientale, economico e sociale ed influenzando le politiche locali, regionali e nazionali fornendo soluzioni su scala transnazionale nelle aree costiere del Mediterraneo.

Nella maggior parte dei Paesi nel progetto, il potenziale del cicloturismo non è ancora stato pienamente valorizzato, anche è in grado di prolungare la stagione turistica, di ridurre l’impatto ambientale del viaggio e di portare i turisti nelle aree meno visitate.

Il cicloturismo, quindi, è uno strumento perfetto per lo sviluppo del turismo sostenibile nell’area lungo la direttrice del fiume Po, capace di ridurre le emissioni di CO2 durante le vacanze, di favorire la vendita e consumo di prodotti locali, di aumentare la spesa media pro-capite dei turisti, incoraggiando soggiorni più lunghi e riducendo l’impatto dei flussi turistici fortemente stagionalizzati: andare in bicicletta, infatti, è un’attività che rispetta l’ambiente, può essere combinata con i mezzi pubblici e favorisce soggiorni più lunghi, più spesa e il consumo di prodotti e servizi nella zona.

IL PROCESSO PROGETTUALE

Nella prima fase di progetto, chilometro dopo chilometro, è stato condotto un rilievo dell’itinerario del Mediterraneo – EV8 nel territorio mantovano per un totale di 179 km percorsi in bicicletta: 87 km in sponda sinistra da Cicognara di Viadana a Ostiglia e 92 in sponda destra da Suzzara a Quatrelle di Sermide e Felonica.

A seguito del survey e dell’analisi delle criticità riscontrate lungo il percorso, il Consorzio Oltrepò Mantovano ha promosso una serie di incontri conoscitivi con gli attori territoriali tenutosi nei mesi di maggio e giugno a Sermide, Viadana, Borgoforte, Governolo e Quistello. In questi incontri enti, associazioni, imprenditori locali e privati cittadini hanno dato il loro contributo al progetto facendo presenti le criticità e proponendo soluzioni su aspetti di promozione, comunicazione, stato dell’infrastruttura e della segnaletica.

Raccolte tutte le osservazioni pervenute, il Consorzio Oltrepò Mantovano ha intrapreso tre principali azioni al fine di valorizzare il percorso e i territori attraversati proponendo ai decisori politici locali e provinciali un piano d’azione per il completamento ed adeguamento dell’itinerario agli standard europei.

IL PIANO D’AZIONE

L’Action Plan realizzato all’interno del progetto e ratificato dall’Assemblea dei soci del Consorzio Oltrepò Mantovano, è l’elenco degli obiettivi e delle strategie legate al progetto da realizzare nel prossimo futuro, una volta individuate le leve finanziarie necessarie; suddivide le attività e gli obiettivi progettuali in un arco temporale prefissato, inquadra le risorse finanziarie necessarie a completare gli interventi essenziali rilevati dal survey, e mira ad apportare miglioramenti e aggiornamenti dello stato attuale del percorso inquadrando le diverse strategie nel breve, medio e lungo periodo al fine di migliorare e/o completare lo stato attuale dell’itinerario EuroVelo 8 nel territorio mantovano.

Le 57 azioni individuate nel piano sono raggruppabili nelle tre macro-categorie infrastrutture, servizi, promozione ed organizzazione e sono individuate da un codice di “priorità” che quantifica il grado di rilevanza dell’intervento per il completamento del tratto mantovano della EuroVelo 8, suddiviso in: essenziale, importante, aggiuntivo/supplementare ed ulteriore il cui scopo è quello di individuare le azioni più importanti per garantire la percorribilità del tracciato tutto l’anno.

All’interno delle azioni descritte è stato preso atto dei riscontri e delle osservazioni pervenute dai partecipanti dei cinque workshop che si sono tenuti a Sermide, Viadana, Governolo, Borgoforte e Quistello e sono state inseriti interventi quali: la realizzazione della segnaletica, la sistemazione del fondo stradale, la realizzazione di ciclabili in sede propria e attraversamenti sicuri, la riduzione della velocità, l’installazione di servizi legati alla bicicletta come colonnine di ricarica elettriche, punti attrezzati alla riparazione del veicolo, attivazione di servizi di trasporto bici o per il noleggio ecc.

Sito web ufficiale di EuroVelo 8: www.eurovelo8.com

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